CONTROSTAMPA

L’ “Industrie Ottiche Italiane”
Un’industria simbolo della ripresa

TORINO

C’è un’industria che a giugno ha già raggiunto il fatturato dello scorso anno: nel 2009 raddoppierà quello del 2008. In un momento di crisi economica un’eccezione, una luce in mezzo al buio che, dicono, si diraderà solo il prossimo anno. “Industrie Ottiche Italiane”: questa la società che ha operato questo miracolo economico. Ed era logico che la “I.O.I.” fosse una delle 19 imprese del territorio italiano a ricevere il premio “OK Italia 2009” assegnato da una commissione di Unicredit a clienti e non, delle Banche Retail del Gruppo.

“Le piccole imprese rilanciano il sistema produttivo”, è stato il titolo della tavola rotonda durante la quale si è svolta a Torino, il 29 giugno, la cerimonia di premiazione. Tra i relatori della tavola rotonda, presieduta da Enrico Mentana, l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, il sottosegretario per lo sviluppo economico on. Saglia, il Presidente della X Commissione Attività Produttive on. Vignali. La motivazione del premio assegnato all’ “Industrie Ottiche Italiane” è stata: “La scelta di realizzare occhiali di lettura a costi contenuti, mantenendo la qualità dei prodotti ha incontrato il favore del mercato, anche grazie alla scelta di canali distributivi alternativi come le farmacie e l’attenta strategia di comunicazione.”. L’ “Industrie Ottiche Italiane” ha sede a Torino, così sono voluto andare personalmente a ricercare l’origine del suo successo. E nei suoi uffici, in corso Fiume, un centinaio di metri oltre Po, ho incontrato il titolare, dott. Mario Martucci.

L’idea vincente
All’origine dell’espansione c’è stata un’idea, l’idea di utilizzare canali nuovi per la vendita di occhiali per lettura, mi ha spiegato. Così, oltre che nelle farmacie, anche nelle edicole e nelle 60.000 tabaccherie esistenti in Italia si vendono occhiali della “I.O.I.”. Alla base c’è però, innanzitutto la qualità: gli occhiali per lettura della “I.O.I.” hanno superato presso la Certottica, Istituto autorizzato dal Ministero della Salute, tutti i rapporti di prova e sono conformi alle norme europee.

Prezzi contenuti, design e colori di moda
Ma il gradimento ottenuto sul mercato (nelle sole tabaccherie venduti un milione di paia di occhiali)è dato non solo dal prezzo, 9,90 euro quello medio già venduto, ma perché hanno design e colori di moda, lenti sottili e infrangibili, e le aste in meccanismo flessibile a molla per l’adattabilità al viso.

Campagne pubblicitarie su Rai e Mediaset
Forte del successo l’“Industrie Ottiche Italiane” ha lanciato campagne pubblicitarie su Rai e Mediaset per far conoscere i suoi occhiali al maggior numero di italiani. Inoltre sta avanzando in Europa: oltre che in Grecia, Serbia, Croazia e Portogallo, i suoi occhiali per lettura saranno venduti nelle farmacie francesi.

Occhiali per lettura da sole
Un’altra novità, mi ha detto il dott. Martucci: gli occhiali per lettura da sole. Quest’estate. soprattuto nelle loclità balneari, sono stati molto apprezzati. E poi mi ha annunciato che per gli ottici ci sarà il marchio “Vedo bene”, mentre nei supermercati saranno in vendita gli occhiali per lettura “Dolce vista” (al prezzo di 9,90 euro).

“Dolce vista”
“Dolce vista”, quando il dott. Martucci l’ha pronunciato, mi ha ricordato la “Dolce vita” di Fellini. Anche nei titoli gli italiani hanno una notevole inventiva. In genere portatrice di successo.

09/2009 - Sergio Gaddi