"Marchio De Tomaso, accordo vicino, a Martucci il logo solo per gli occhiali"

Il liquidatore dell'azienda automobilistica e l'imprenditore si sono confrontati in appello

Il nodo sul marchio della DeTomaso verrà presto sciolto: la curatela fallimentare dell'ex azienda automobilistica e l'imprenditore torinese Mario Martucci sono pronti a firmare un accordo di "coesistenza". Significa che metteranno nero su bianco che la lndustrie ottiche italiane di Martucci potrà continuare a sfruttare il brand "DeTomaso" per propri occhiali da sole e al tempo stesso che chiunque rileverà l'impresa di Grugliasco utjuzzcrn il logo soltanto per le automobili. Ieri le parti si sono confrontate nella prima udienza del processo d'appello che ha come oggetto del contendere il marchio della storica carrozzeria.

Martucci, che nel processo è assistito dall' avvocato Andrea Pini, lo ha registrato nel settembre 2008. La sentenza di primo grado gli aveva riconosciuto la titolarità del logo per la classe "occhiali" e aveva dichiarato la decadenza di quello registrato dalla famiglia Rossignolo per la classe "automobili''. Così il curatore della DeTomaso, Enrico Stasi, seguito dal legale Stefano Ambrosini, è stato costretto a ricorrere in appello, anche perché il marchio è fondamentale nel convincere un eventuale investitore a rilevare la DeTomaso e i suoi 900 dipendenti.

È stato lo stesso presidente della corte Luigi Riccomagno a caldeggiare l'intesa. Che è stata di fatto raggiunta in un colloquio successivo tra Ambrosini Pini e Martucci. Il legale della curatela è staro netto: niente soldi all'imprenditore degli occhiali, se non il rimborso delle spese processuali, e massima attenzione alla tutela dei 900 lavoratori coinvolti. Il numero uno di Industrie ottiche italiane si è detto disponibile: « si tratta - ha spiegato Martucci - di elementare buon senso, la nostra azienda non ha mai avuto intenzione di appropriarsi del marchio automobilistico. Anzi. farò tutto quanto in mio potere per agevolare la ripresa della produzione di auto ». L'intesa andrà ratificata entro il 20 novembre, giorno della prossima udienza.

(Ste. p.)

26 settembre 2013