UniCredit

"A Torino Premiata l'eccellenza italiana"

TORINO

Diciannove imprese di tutta Italia, con in comune la dinamicità nonché la capacità per fare ricerca, formazione, innovazione. Per il resto mutano le provenienze, i settori di attività, la storia. A loro Alessandro Profumo, ceo di UniCredit Group, ha consegnato ieri a Torino il premio "Ok ltalia", arrivato alla sesta edizione.

Il premio è stato diviso in tre sezioni. Per l'internazionalizzazione e l'eccellenza del territorio il riconoscimento è andato ad aziende come la Kléral System di Moncalieri (Torino), specializzata in prodotti per parrucchieri.

O come l'azienda vinicola Cottanera di Messina. Ma si è premiata anche la qualità del servizio nel settore spedizioni della milanese Lasa Air Transport, la capacità di esportare il 75% della produzione di macchinari per il marmo della Montresòr di Villafranca di Verona, il risparmio energetico e la tutela ambientale assicurati dalla Umpi Group di Rimini (telegestione di impianti di illuminazione), la stretta connessione tra design e avanguardia tecnologica della fabbricazione di lampadari della Ruggiu di Scorze (Venezia), l'innovazione di un film tecnico performante e a basso impatto ambientale della Secopack di Retorbido (Pavia).

Qualità e formazione sono invece i criteri che hanno portato alla scelta di premiare la Bionat Italia di Palermo (sistemi diagnostici biomolecolari), il gruppo G&W Hotels di Roma, la Galvanica Nobili di Modena, la Neon Europa di Cagliari, la Labomar di Istrana (Treviso) e la Valentini di Rivoli (Torino). Infine per network e reti territoriali di impresa sono stati assegnati i riconoscimenti alla Segreti Mediterranei di Catanzaro, alla Fattoria Siciliana di Belpasso (Catania), alle Industrie Ottiche Italiane di Torino, all'Agriambiente Consulting di Palagiano (Taranto), ad Umbiamore di Perugia e alla Manifattura Toscana Astucci di Monsummano Terme (Pistoia).

Per Profumo la crisi porterà alla nascita di molti micro imprenditori e la banca dovrà aiutarli a crescere.

A.Gr.

30 giugno 2009