![]() La Ioi, Industrie ottiche italiane, ha il 40 per cento del mercato delle lenti da lettura vendute in edicola e all' AutogrillLeggobene, l'invenzione low cost targata TorinoTORINO Gli occhiali da lettura venduti in farmacia, agli autogrill, in tabaccheria e persino in edicola: pochi euro - da 10 a 30 - che hanno cambiato la vita di chi era restio a spendere molto di più per curare la presbiopia e si sforzava in ginnastiche surreali allungando braccia e spostando libri in favore della luce. Una mini-rivoluzione in cui Torino ha raggiunto una posizione leader. Il maggior produttore di occhiali premontati da lettura venduti in Italia è infatti la Ioi, Industrie ottiche italiane, fondata nel 2004 in corso Fiume 11, che copre circa il 40 percento di un mercato che si è esteso di molto dopo la liberalizzazione del decreto Bersani. Un successo che consolida il legame della città
con il mondo dell'ottica, dopo quello, però nel settore degli
occhiali da sole, della Persol, ora gruppo Luxottica. Diverse le linee di produzione e di distribuzione ideate dall'azienda torinese, tutte adatte per la presbiopia semplice che comporta lo stesso deficit di diottrie per entrambi gli occhi. Una prima, Prontoleggo viene distribuita nelle farmacie a prezzi che vanno dai 15 ai 33 euro. Ancora più bassi invece i prezzi delle linee Espressoocchiali vendute in tabaccherie, aree di servizio e supermercati, e Leggomeglio, che vengono distribuiti in edicola a 9,90 euro assieme a una pubblicazione, e ancora Vedobene linea per i negozi di ottica. Qualche mese fa le Industrie Ottiche Italiane hanno anche ricevuto il premio "Ok Italia 2009" assegnato da Unicredit a 19 aziende italiane per le migliori perfomance ottenute lo scorso anno. (f.cr.) |